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Numero oggetto: 04622
Titolo:Corno di cervo - Cornu Cervi, Cervus elaphus L.; Fam.: Cervidae
Denominazione oggetto:Farmaco
Descrizione:Il corno di cervo veniva utilizzato in molti modi, tanto al naturale quanto in preparazioni, dall’antico Egitto fino a gran parte del XIX secolo: veniva grattugiato,
calcinato e distillato. Come tutte le corna animali, era considerato simbolo di virilità e gli si ascriveva “l’effetto di potenziare il Balsamum Vitae”. Doveva essere d’aiuto anche contro la varicella e la febbre maligna. Con il corno di cervo si producevano una serie di preparati chimici, tra i quali il più conosciuto è il carbonato d’ammonio,
utilizzato ancora oggi come lievitante.
calcinato e distillato. Come tutte le corna animali, era considerato simbolo di virilità e gli si ascriveva “l’effetto di potenziare il Balsamum Vitae”. Doveva essere d’aiuto anche contro la varicella e la febbre maligna. Con il corno di cervo si producevano una serie di preparati chimici, tra i quali il più conosciuto è il carbonato d’ammonio,
utilizzato ancora oggi come lievitante.
Note storico-critiche:"Hirsche sind starke Tiere, also hat man Herzkranken sie gepulvert verabreicht, in der Hoffnung, dass sich die stärkenden Eigenschaften übertragen", erzählt Wahrig. Ganz verkehrt war das nicht, schließlich steckten reichlich Mineralien in den Knochen. Auch geraspeltes oder gebranntes Hirschhorn wurde so eingesetzt.
Dimensioni:
- lunghezza: max 430 mm
diametro: max 51 mm
peso: 515 g
Istituzione:Museo della Farmacia Bressanone