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Numero oggetto: 157722
Titolo:L'attesa
Denominazione oggetto:plastica
Collezione:Guido Anton Muss
Creato da:Muss, Guido Anton (scultore) (Bressanone, 1941-12-16 - Bolzano, 2003-03-03)
Data:1977
Descrizione:Piccola donna colorata con viso rivolto verso l'alto seduta su un supporto di stanghe con pezza protettiva. Figura e stanghe su base nera.
Note storico-critiche:L’Attesa
Seduta con l’aria trasognata e lo sguardo incantato, la donna qui rappresentata è l’immagine dell’attesa, riparata da un lembo di stoffa in alto, e appoggiata su un instabile e sottile supporto al quale sembra stringersi forte con mani invisibili. Muss, propone con quest’opera un modo di attendere, il suo, non mosso da curiosità incontenibile, ma calmo e tranquillo, pieno di positive speranze, fiducioso in un futuro che non può far male, poiché seppur protetta da un’esile cornice, la donna si offre come totalmente vulnerabile, aperta dunque a ogni accadimento.
Nascosta da tinte calde in prevalenza, la scultura è plasmata nel gesso, e come questa materia può facilmente sgretolarsi, così, per analogia, lo sono le nostre attese, quando appesantite dalle aspettative, si frantumano nell’impatto duro con la realtà.
(Danila Serafini, in: Guido Anton Muss, L’autra mesa pert, Die andere Hälfte, l’altra metà, Catalogo per la mostra temporanea, settembre-ottobre 2002, Museum Ladin – Ćiastel de Tor, San Martino in Val Badia, p. 16)
Seduta con l’aria trasognata e lo sguardo incantato, la donna qui rappresentata è l’immagine dell’attesa, riparata da un lembo di stoffa in alto, e appoggiata su un instabile e sottile supporto al quale sembra stringersi forte con mani invisibili. Muss, propone con quest’opera un modo di attendere, il suo, non mosso da curiosità incontenibile, ma calmo e tranquillo, pieno di positive speranze, fiducioso in un futuro che non può far male, poiché seppur protetta da un’esile cornice, la donna si offre come totalmente vulnerabile, aperta dunque a ogni accadimento.
Nascosta da tinte calde in prevalenza, la scultura è plasmata nel gesso, e come questa materia può facilmente sgretolarsi, così, per analogia, lo sono le nostre attese, quando appesantite dalle aspettative, si frantumano nell’impatto duro con la realtà.
(Danila Serafini, in: Guido Anton Muss, L’autra mesa pert, Die andere Hälfte, l’altra metà, Catalogo per la mostra temporanea, settembre-ottobre 2002, Museum Ladin – Ćiastel de Tor, San Martino in Val Badia, p. 16)
Materiale:gesso
Tecnica:dipinto
Dimensioni:
- altezza: 42 cm
Descrizione fisica:Gips
Parola chiave:figurativo