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Numero oggetto: ANS1807
Titolo:padre figlio padre (titolo originale)
Denominazione oggetto:fotografia GND
grafica
grafica
Creato da:Gangai, Gianni (artista) (Milano, 1957)
Data:24.12.1995
Descrizione:Ed. 100/120
Opera grafica di Gianni Gangai, composta da una piccola fotografia in bianco e nero di se stesso, nudo, in posizione fetale, incollata su cartoncino bianco.
N.B.: l'opera in origine era contenuta in una cartella grafica che però in questo caso è assente!
La cartella mancante in cartoncino contiene, oltra alla grafica, anche un foglio piegato in due con un testo di Tahar Ben Jelloun, un poema di Alda Merini.
La cartella è stata realizzata in 120 esemplari con numerazione araba (1 - 120) e 30 esemplari con numerazione romana (I - XXX) per gli amici del collezionista milanese Paolo Della Grazia (Archivio di Nuova Scrittura) in occasione del Natale 1995. La cartella è stata stampata da Giorgio Lucini, mentre la stampa fotografica è dovuta alla collaborazione di Maurizio Sibaud.
Sul frontespizio della cartella le indicazioni:
"GIANNI GANGAI /
padre figlio padre /
ANS
Archivio di Nuova Scrittura /
Milano 1995".
Sulla seconda di copertina un testo di Tahar Ben Jelloum ed il poema di Alda Merini:
"Se tutto un infinito /
ha potuto raccogliersi in un Corpo, /
come da un corpo /
disprigionare non si può l'Immenso?".
Sotto, un breve pensiero dell’autore:
"A occhi chiusi, prima di addormentarsi, a volte sento la tua voce."
Opera grafica di Gianni Gangai, composta da una piccola fotografia in bianco e nero di se stesso, nudo, in posizione fetale, incollata su cartoncino bianco.
N.B.: l'opera in origine era contenuta in una cartella grafica che però in questo caso è assente!
La cartella mancante in cartoncino contiene, oltra alla grafica, anche un foglio piegato in due con un testo di Tahar Ben Jelloun, un poema di Alda Merini.
La cartella è stata realizzata in 120 esemplari con numerazione araba (1 - 120) e 30 esemplari con numerazione romana (I - XXX) per gli amici del collezionista milanese Paolo Della Grazia (Archivio di Nuova Scrittura) in occasione del Natale 1995. La cartella è stata stampata da Giorgio Lucini, mentre la stampa fotografica è dovuta alla collaborazione di Maurizio Sibaud.
Sul frontespizio della cartella le indicazioni:
"GIANNI GANGAI /
padre figlio padre /
ANS
Archivio di Nuova Scrittura /
Milano 1995".
Sulla seconda di copertina un testo di Tahar Ben Jelloum ed il poema di Alda Merini:
"Se tutto un infinito /
ha potuto raccogliersi in un Corpo, /
come da un corpo /
disprigionare non si può l'Immenso?".
Sotto, un breve pensiero dell’autore:
"A occhi chiusi, prima di addormentarsi, a volte sento la tua voce."
Numero/Edizione100/120
Materiale:carta
Dimensioni:
- grafica altezza: 33.7 cm
grafica larghezza: 24 cm
fotografia altezza: 4.9 cm
fotografia larghezza: 4.7 cm
Descrizione fisica:Fotografia in bianco e nero su carta incollata su cartoncino
Contenuto: persona: Gianni Gangai
Oggetto associato:ANS944